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Interventi legati alle esigenze di “Cortina 2021” relativi ad infrastrutture e strutture sportive (vari lotti) – Cortina d’Ampezzo (BL)

COMMITTENTE

Fondazione Cortina 2021 – ANAS S.p.A.

IMPORTO LAVORI

SERVIZIO

Indagini geofisiche: tomografie sismiche a rifrazione, tomografie geoelettriche, down-hole, MASW, HVSR, georadar (GPR)

Oltre 8000 m di indagini geofisiche, decine di indagini sismiche MASW, down-hole, HVSR, centinaia di metri di Geradar: alcuni dei numeri fatti da IGS srl a supporto delle progettazioni per gli interventi infrastrutturali legati ai Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021 per conto della Fondazione Cortina 2021, di ANAS e degli enti territoriali.

Il tutto in soli 4 mesi.

Un’estate impegnativa, ma estremamente formativa, che ci ha permesso di dare il nostro contributo a questo importante evento con un forte impulso nella fase diagnostica propedeutica allo sviluppo delle progettazioni. 

Abbiamo potuto divertirci con configurazioni tradizionali, non convenzionali, energizzando appesi a una fune, o con cariche esplosive quando le distanze e le profondità da coprire erano elevate. Non ci hanno fermato pioggia, boschi fitti o pareti verticali. 

Tra le indagini eseguite, i metodi più frequentemente utilizzati sono:

  • Sismica a rifrazione: Si basa sulla rifrazione delle onde sismiche quando attraversano diversi strati di terreno. Viene usata per determinare la velocità di propagazione delle onde in diversi strati e, quindi, la loro composizione e le alternanze stratigrafiche.
  • Sismica “down-hole”: Implica l’uso di geofoni o accelerometri posti a diverse profondità nel sottosuolo, all’interno di un foro di sondaggio, per misurare la velocità delle onde sismiche attraverso vari strati. E’ particolarmente utile per evidenziare inversioni di velocità e/o strati di ridotto spessore dal diverso comportamento sismico/meccanico.
  • Sismica attiva MASW (Multi-Channel Analysis of Surface Waves: tecnica geofisica utilizzata per studiare le caratteristiche del sottosuolo attraverso l’analisi delle onde superficiali (surface waves) generate da sorgenti sismiche. Questo tipo di indagine è particolarmente utile per determinare la velocità delle onde elastiche nel terreno, che fornisce informazioni sulla sua composizione e rigidità.
  • Sismica passiva HVSR (microtremori): si basa sulla registrazione di onde sismiche naturali che provengono da fonti ambientali, come il traffico o i movimenti terrestri. Analizzando queste onde, è possibile ottenere informazioni sulla rigidità dei terreni e le frequenze di risonanza, informazione fondamentale per la valutazione della vulnerabilità sismica di una zona.
  • Tomografia elettrica: si basa sull’iniezione di corrente elettrica nel terreno attraverso degli elettrodi posti a diverse distanze l’uno dall’altro, secondo configurazioni predefinite. Le variazioni nella resistività del sottosuolo (che dipendono dalla composizione del terreno, dalla presenza di acqua o minerali, e da altri fattori) influenzano la misura della tensione elettrica che viene registrata da altri elettrodi.
  • Georadar (GPR): questa tecnologia utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza (radar) per rilevare e mappare strutture e oggetti sotto la superficie terrestre, come strati di terreno, strutture, tubazioni, cavità, archeologia, e molto altro.