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Mitigazione del rischio idrogeologico a monte dell’abitato di Soverzene (BL)

COMMITTENTE

Comune di Soverzene

IMPORTO LAVORI

FTE: €2.300.000 – PD-PE: €600.000

SERVIZIO

progetto di fattibilità tecnico economica, definitivo ed esecutivo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori

Soverzene, un paese della sinistra Piave di poche centinaia di abitati dove c’è ancora uno spiccato senso di comunità. I cittadini hanno preso coscienza della necessità, in relazione all’ubicazione del paese, stretto tra il Piave e le pendici rocciose, di convivere con i rischi naturali, prevedendo le opportune opere per mitigarli. 

Tutto parte da un accurato quadro conoscitivo: IGS srl ha dapprima condotto rilievi mirati presso le pareti a monte dell’abitato, alte anche oltre 200 m, mappando le singole criticità e caratterizzandole. 

Sulla scorta dei dati ottenuti sono state sviluppate simulazioni caduta massi con codici di calcolo 2D e 3D (RocFall – Rockyfor3D), opportunamente calibrati con dati storici ed evidenze in versante.

Dai risultati, espressi in termini di probabilità di raggiungimento, energie cinetiche e velocità, è stata prodotta una cartografia di sintesi con una zonizzazione del pericolo che, incrociata con i dati degli elementi esposti, ha permesso di produrre una carta del rischio. 

Sulla scorta di questo studio son stati individuati, in una fattibilità, gli interventi necessari per la mitigazione del rischio, consistenti in barriere paramassi di diversa classe, valli paramassi, rafforzamenti corticali, pannellature e legature puntuali.

Il dettaglio dell’analisi e delle scelte progettuali, è stato mirato all’ottimizzazione della gestione del ciclo di vita dell’opera, nonché all’inserimento paesaggistico e il rispetto della fauna locale; quest’ultimo punto ha richiesto la mappatura dei sentieri e il tracciamento delle opere nel rispetto degli stessi, oltre alla pianificazione dei lavori in stagioni compatibili con la riproduzione.

Per il dimensionamento delle barriere sono stati utilizzati software di calcolo sviluppati internamente, in rispondenza alle NTC, le linee guia ETAG, UNI 12111-4, EAD 340059-00-0106, EAD 340020-00-0106, raccomandazioni AICAP, UNI EN 14199:20215. 

Considerata la vicinanza alle abitazioni, particolare attenzione è stata posta alle deformate in caso di urto, verificando il rischio residuo.

Il progetto ha previsto anche la formazione di una pista atta alla manutenzione delle barriere da colata.

Le fasi progettuali sono state accompagnate da approfondimenti paesaggistici ed ambientali: tale approccio ha permesso di sfruttare dei corridoi maggiormente liberi da piante ad alto fusto, e di posizionare le barriere in ambiti in cui risultassero mascherate, anche ai turisti che percorrono i sentieri sopra il paese. Sono stati quindi fatti dei foto-inserimenti.

Considerata la popolosa fauna, sono stati tracciati i sentieri e creati varchi tra i filari in modo da non interferire con l’habitat.