Ripristino dell’officiosità idraulica di un tratto del fiume Isonzo
Commissario rischio idrogeologico Regione FVG
€8.049.379,69
Modellazione idraulica, progetto di fattibilità tecnico economica, definitivo ed esecutivo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
Il Fiume Isonzo è uno dei principali fiumi del nord-est d’Italia e della Slovenia. Dalle cronache regionali sono noti eventi alluvionali anche numerosi che si sono succeduti nel tempo: “Quello che ha interessato una superficie maggiore si è verificato il 18-19 novembre 1940 (4400 mc/s) quando furono allagati circa 350 ettari di colture. Gli interventi di arginatura realizzati negli anni hanno contrastato il suo impeto, senza però riuscire a garantire una significativa riduzione del rischio.
Nell’ambito dell’Accordo Quadro in essere con il Commissario Delegato del FVG, IGS srl ha dapprima svolto un’analisi del rischio all’altezza di Gradisca d’Isonzo, individuando le priorità di intervento, sviluppando poi a livello preliminare e definitivo le seguenti opere:
Tale analisi ha permesso di limitare al massimo le opere di difesa, prediligendo il riequiibrio del regime idraulico. Tale scelta è stata guidata dalla sensibilità per i protocolli di sostenibilità di cui al DM 11.10.2017 (CAM), e per la tutela degli habitat e dell’ecosistema.
Tali tematiche son state sviluppate in un approfondito Studio Ambientale, che ha visto la collaborazione tra gruppo di progettazione, idrobiologo e biologo esperto in aspetti vegetazionali ed animali. Lo studio ha analizzato anche gli impatti del cantiere, individuando i percorsi meno impattanti, scandendo le lavorazioni nell’arco dell’anno, e disciplinando la gestione delle materie.
Laddove la rimobilitazione in alveo non è risultata sufficiente a garantire la stabilità idraulica, si è fatto ricorso a scogliere in massi per le difese spondali e delle pile. Laddove, in relazione all’esposizione al rischio, non risultavano sufficienti interventi di ingegneria naturalistica, si è fatto ricorso a paratie di micropali allo scopo di sostegno, difesa, allungare il percorso di filtrazione.
Per le difese spondali si è fatto ricorso alla diaframmatura dell’argine laddove attuabile, in relazione alla logistica di cantiere. Dove non risultava possibile per la vicinanza al tessuto urbano, è stata prevista la realizzazione di un rilevato temporaneo lato Fiume per la realizzazione di un’opera di micropali verticali secanti e micropali di sostegno inclinati, a formare un diaframma.
IGS srl ha sviluppato anche la progettazione esecutiva di 2 primi stralci degli interventi sopra elencati, affrontando con cura in particolare gli aspetti legati alla logistica di cantiere, con particolare riferimento alle possibili interferenze con il tessuto urbano.
La modellazione idraulica e geotecnica
A supporto delle decisioni di progetto è stato implementato un modello idraulico bidimensionale ai volumi finiti mediante codice di Basement. A supporto del modello, è stato eseguito un rilievo fotogrammetrico con restituzione di DTM ed ortofoto attuali che, confrontati con dati meno recenti, hanno permesso di ricostruire le recenti dinamiche di alveo. Il modello, tarato su dati e studi di riferimento, ha simulato vari scenari, valutando l’effetto a monte e a valle degli interventi previsti, e permettendo così di tarare gli interventi nella maniera più opportuna, ottimizzando le risorse, e garantendone la durabilità.
Anche in ambio geotecnico son state sviluppare approfondite analisi agli elementi finiti, con particolare riguardo ai percorsi di filtrazione in caso di piena.
IGS srl si è occupata anche delle indagini geognostiche-geofisiche di supporto al progetto.