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Miglioramento della stabilità e della sicurezza della piattaforma ferroviaria su un tratto dell’ AV Verona – Milano

COMMITTENTE

Veneta 21 – RFI

IMPORTO LAVORI

SERVIZIO

Monitoraggio topografico automatizzato con stazioni robotiche, monitoraggio geotecnico in continuo (assestimetri, celle piezometriche, ecc.)

IGS srl è molto attiva nel campo dei monitoraggi geotecnici e strutturali, un ambito che completa in modo circolare l’ampia gamma di servizi offerti, e che IGS srl propone con soluzioni totalmente customizzate.

Tra i vari monitoraggi, una delle più gradi sfide affrontate è quella lungo un tratto dell’alta velocità tra Verona e Brescia, in occasione di lavori di consolidamento atto a migliorare la stabilità e la sicurezza della piattaforma ferroviaria mantenendo l’operatività del traffico ferroviario.

Gli interventi includevano consolidamento con resine espandenti al di sotto della piattaforma ferroviaria, in un tratto in trincea caratterizzato da un contesto geologico e idrogeologico complesso.

La tratta interessata presenta terreni eterogenei, con depositi glaciali e fluvioglaciali, e un sistema idrogeologico multifalda con variazioni stagionali significative. Le indagini preliminari (rilievi geologici, indagini geoelettriche 3D, prove penetrometriche) hanno permesso di ricostruire fedelmente la stratigrafia locale.

L’intervento ha previsto l’iniezione di resine bicomponenti espandenti, applicate attraverso perforazioni inclinate, senza interrompere il traffico ferroviario, con passaggio di treni merce e treni passeggeri a oltre 250 km/h. Gli obiettivi principali erano:

  • Incrementare la resistenza al taglio dei terreni.
  • Ridurre la deformabilità e la permeabilità.
  • Minimizzare i rischi legati alle interazioni con la falda.

Si è reso necessario un monitoraggio topografico e geotecnico piuttosto complesso, in relazione alla frequenza delle misure richieste, l’impossibilità di eseguire installazioni lungo linea, l’accuratezza richiesta. Come se non bastasse, il tratto presenta un’ampia curvatura.

Il monitoraggio è stato studiato in modo da poter fornire a RFI le variazioni dei parametri di sghembo e freccia, rispettivamente la deviazione o una curvatura del binario rispetto all’asse rettilineo principale, e l’altezza massima della curva di un binario rispetto alla corda che la collega.

E’ stata implementata un’interfaccia web di rappresentazione dei dati in 3D con soglie di attenzione, allerta e allarme impostate.

E’ stata implementata una procedura operativa per la gestione, con protocollo di allerta, delle possibili interferenze. 

Il piano di monitoraggio ha integrato:

  1. Topografico: 6 stazioni robotizzate per controllare deformazioni dei binari in tempo reale.
  2. Geotecnico: 
    • Piezometri: Per valutare le variazioni dei livelli piezometrici.
    • Estensimetri/Assestimetri multi-base: Per rilevare spostamenti verticali.

I sistemi hanno operato con trasmissione dati continua, garantendo monitoraggi rapidi e reattivi.

Risultati del Monitoraggio

Il monitoraggio topografico ha evidenziato alcune interferenze in occasione di lavorazioni particolari, che hanno comportato sollevamenti del binario millimetrici, e l’attivazione del protocollo ha permesso di intervenire efficacemente per evitare interruzioni di linea o danni al piano del ferro. In un caso è stato necessario interrompere la linea, a seguito del superamento della soglia di allarme: è stato registrato un sollevamento di 1.3 cm, che avrebbe potuto avere gravi conseguenze per la pubblica incolumità.

Il monitoraggio geotecnico ha permesso di interpretare correttamente quello topografico, in relazione al complesso contesto litologico, e di verificare l’efficacia dell’intervento a più ampia scala. E’ stata evidenziata una riorganizzazione del sistema idrogeologico, con variazioni correlate alle perforazioni ed iniezioni.

Conclusioni

Il progetto ha dimostrato l’efficacia di un sistema integrato di monitoraggio e consolidamento in un contesto complesso. Le soluzioni adottate hanno contribuito a migliorare significativamente la sicurezza e la stabilità della tratta ferroviaria, fornendo al contempo un modello replicabile per interventi futuri.